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Mi permetto un secondo commento sul reel che hai condiviso di Martina Socrate: non credo sia giusto prendere a esempio un lavoro di quel tipo per dire che "i contenuti dei creator costano". Ci sono creator e creator, e chi viaggia come lei, supportata da brand, ha sicuramente costi più elevati rispetto a un creator (la maggior parte) che fa video dalla cameretta. Sarebbe molto più interessante capire quali sono le loro di spese, quantificate anche solo in tempo di lavoro. Del tipo "questo video mi ha occupato tot ore di ricerca" a cui aggiungere magari l'acquisto di attrezzature, libri o altro. Sicuramente sarebbe un campione più rappresentativo del video di una creator che, per quanto sia da apprezzarne la trasparenza, mi sembra più che lo stia facendo per flexare i suoi viaggi.

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Per stimolare la tua curiosità:

Spam è un brand americano, ma recentemente me ne sono portato una lattina da Edimburgo per provarlo e ho visto che era made in Denmark.

Ho cercato informazioni e ho trovato questo articolo sulla Tulip Food Company, una compagnia danese che produce il suo brand di Spam chiamato Tulip Pork Luncheon Meat:

https://alastairphilipwiper.com/blog/where-spam-is-born-denmark

Ma su Wikipedia leggo che in effetti in Europa loro sono i produttori dello Spam, quindi in pratica producono anche per i loro competitor:

https://en.wikipedia.org/wiki/Spam_%28food%29?wprov=sfla1

Comunque io ci ho provato a mangiarlo, ma niente, non va bene neanche per un'insalata: troppo duro e compatto per sfibrarsi come la Simmenthal. Il sapore e il colore mi ricordano una versione solidificata dello Spuntì alla carne. Ho provato a mangiarlo anche a tocchetti, così, dalla scatoletta, come un vero soldato. Ho benedetto il fatto che non siamo in guerra 😄

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