Qualche giorno fa alla Buchmesse di Francoforte, durante un incontro con l'autore, una persona tra il pubblico ha chiesto allo scrittore Mohsin Hamid che cosa ne pensasse del rapporto tra libri e tecnologia, ad esempio rispetto ai volumi "aumentati" dal digitale o dalla realtà virtuale. "Gran parte di quello che sta accadendo in questo momento -ha risposto lo scrittore - è che la tecnologia tenta di monetizzare la nostra attenzione. Ed essendo noi animali, ciò che più funziona a questo scopo è sentirci minacciati. Qualunque animale risponde molto più energicamente a un predatore che a un qualsiasi altro essere innocuo. Quindi, ciò che sta facendo la tecnologia è riempirci continuamente di minacce, generando ansia e finendo per toglierci il controllo della nostra attenzione”.
I libri fisici invece, ha proseguito l’autore, "ci consentono di concentrarci e di essere noi a decidere dove indirizzare il nostro interesse. Dunque, se si vuole usare la tecnologia nel mondo editoriale, l’importante è che si restituisca ai lettori la capacità di essere loro stessi a dirigere la propria attenzione. Non si può accettare di passare da una minaccia all’altra, da una distrazione all’altra, paralizzati, pieni d’odio e polarizzati”.
È possibile una tecnologia di questo tipo?
Non lo so, ma ciò che deve accadere è un passaggio dallo sviluppo di strumenti usati su di noi a strumenti che noi, come singoli esseri umani, usiamo nel modo che vogliamo.
Vuoi qualche consiglio per la tua azienda (ma non solo)?
Facciamo una chiacchierata, scrivimi qui. ✍🏻
Un Caffè con voi | Ogni settimana ti presento un iscritto alla newsletter
Ciao! Sono Paola: artigiana della comunicazione felice.
Per raccontarvi di me scelgo qualche parola bella da accompagnare al caffè, come una pralina al cioccolato fondente...
#benevolenza con cui cerco di guardare ecosistemi e persone
#miracoli perché la vita è un dono immenso che va celebrato ogni giorno e perché 10 anni fa ho visto Babbo Natale e l'aurora boreale a Rovaniemi, quindi credo nei miracoli
#correre perché ho imparato, sudando, che superare i pregiudizi offre meravigliose scoperte e pratiche che producono chimica positiva
#essere più che "fare" o "avere", oggi rallegra le mie giornate
#gratitudine per le persone magnifiche che ho avuto, che ho e avrò
#parola bacchetta magica potente, di tutti e per tutti nonché strumento preferito di emersione
#felicità privilegio e competenza che può essere allenata e che ho scoperto da quando sono un Chief Happiness Officer certificato
#futuri per Anita e Pietro, i miei figli, provo ad attrezzarli per essere capaci di contemplare tutte le sfumature possibili.
Per circa metà della mia vita ho vissuto in provincia di Torino studiando, andando in oratorio e danzando. Scelsi da bambina questa forma d'arte magnifica e sfidante, dove si vince esprimendosi sul palco e si impara fluttuando come rispondere armoniosamente alle resistenze. Da sempre sono un'amante del bello e del buono.
Due anni fa ho conseguito la certificazione Chief Happiness Officer e ho iniziato un viaggio meraviglioso, che ha dato nuova linfa e vitalità al mio percorso professionale, oltre ad avermi regalato potentissimi strumenti per allenare la felicità. Allenare, sì... perché la felicità è una competenza che si può acquisire ed esercitare quotidianamente :-)
Come usi i Social?
Sul web e sui social cerco ispirazioni e informazioni il più possibile neutre. Le posizioni polarizzate non mi interessano, prediligo ricerche, dati, esplorazioni e approfondimenti che espandano e potenziano la mia capacità di pensiero. Mi immergo principalmente in ciò che è fondato, sostanziato, colto, raffinato, ricercato, equilibrato e gentile. Spesso è sfidante, ma cercare l'oro nella sabbia è anche stimolante. Quando lo trovo è festa grande!
In quest'epoca di infodemia scelgo con cura spazi virtuali e fisici che mi facciano bene al cuore, alla mente e al fisico. Tengo lontani da me il più possibile il chiasso e la chimica negativa. Per alimentare la chimica positiva cerco ecosistemi non troppo affollati e virtuosi.
E tu, che cosa ti sei perso? 🤗
La prima tazza di caffè ☕
Il futuro del web è il contenuto su misura?
Invece di piattaforme come Netflix che si limitano a consigliare contenuti, gli algoritmi stessi potrebbero un giorno diventare creatori di contenuti basati sul nostro interesse. Ma c'è un problema: i dati su cui si concentrano questi criteri forniscono un indicatore di interesse relativamente superficiale. Mostra ciò a cui uno spettatore o un lettore è già interessato, ma fatica a trovare argomenti correlati o generi che potrebbero essere rilevanti in quel momento. Inoltre, non mostra la profondità del loro interesse o l'attaccamento emotivo che potrebbero avere gli utenti con il contenuto stesso. Ne parla Fastcompany
Come i creator stanno costruendo un Metaverso inclusivo
Nella frenesia di plasmare il metaverso, può essere facile trascurare l'opportunità storica di renderlo significativo per le persone. La diversità, l'equità e l'inclusione stanno assumendo un'importanza crescente e i consumatori si aspettano sempre più che le aziende rispondano a questa chiamata. Personalmente ho qualche dubbio a riguardo: La creazione di un nuovo mondo in cui tutto è possibile accentuerà il gap di opportunità e capacità ancora esistente nel mondo reale? Il Metaverso appiattirà le diversità e ci renderà tutti avatar senza più unicità? Infine, non è forse un po’ scoraggiante sperare nella creazione di una nuova realtà per vedere finalmente abbattute le barriere e le disuguaglianze che ancora persistono in quella attuale?
Leggi di più qui
Metaverso: c’è qualcuno?
Meta sta vivendo qualche criticità con il suo metaverso, Horizon Worlds.
Il progetto core dell’azienda di Zuckerberg stenta a decollare: gli utenti attivi sulla piattaforma sono solo 200.000, contro i 500.000 che si era prefissata di raggiungere entro la fine del 2022. I primi scettici, in questo caso, sembrano essere proprio i dipendenti di Meta. In una mail aziendale poi resa pubblica, infatti, un manager osserva: “Non stiamo trascorrendo abbastanza tempo all’interno di Horizon, la nostra dashboard interna lo mostra piuttosto chiaramente”. Leggi l’articolo del Post
Traduzioni? Si, grazie! Google lancia un Hub di traduzione in cloud basato su intelligenza artificiale
La società afferma che il servizio può far risparmiare denaro ai clienti e centralizzare la conoscenza istituzionale della traduzione dei documenti. Leggi qui
Ci sono persone che hanno pensato di crearsi un ufficio in automobile
Scopri come personalizzare la tua auto. Non ci potrai fare dei meeting con i clienti, ma qualche idea geniale la puoi trovare qui
Lego VS Polaroid
Lego sta lavorando ad una replica della Polaroid. Smetti di sognare e leggi qui
E tu la spunta blu ce l’hai?
Siamo entrati nell’era di un mercato sotterraneo in cui gli hacker vendono account verificati per rendere le truffe più credibili. Leggi di più.
Perché film e Serie tv sulla cucina sono diventate così ansiogene?
Dall’idealizzazione del mondo della cucina fatta di toni soffusi e storie romantiche e ricche di valori, è subentrato un disincanto che, negli ultimi anni, è stato interpretato attraverso un piccolo filone di film e serie che descrivono i retroscena dei ristoranti come qualcosa di assolutamente asfissiante. L’esempio principale potrebbe essere The Bear. Leggi di più
I tool che ho usato questa settimana 🛠
Ho scoperto questa funzionalità di Google che trasforma la finestra del browser in una lavagna da riempire di post it per fare brainstorming! Guarda qui
L’hanno definita la canzone più rilassante al mondo, la trovate qui nella versione da 10 ore, per meditare o rilassarvi durante una sessione di lavoro.
Ti mando la posizione - Dove Mangiare 📍
L'Italia è un paese di storie e narratori in ogni dove e la cucina non fa eccezione. Oggi parliamo di gelato, di un gusto particolare che può essere senza alcun dubbio annoverato tra i classici intramontabili del gelato all'italiana: La Stracciatella. 🥰
Quando si parla di stracciatella è inutile girarci troppo intorno: o la si ama alla follia o lascia del tutto indifferenti. E il motivo sono ovviamente i pezzetti di cioccolato fondente contenuti al suo interno, che sì, possono regalare una prospettiva più stimolante a un semplice (si fa per dire) gelato alla crema; ma possono anche risultare in qualche modo fastidiosi per chi non ama troppe consistenze diverse nel proprio cono o coppetta. 🍦🍨
Ma la stracciatella è nel cuore di noi Italiani, perché deliziosamente vintage. Te ne parli qui, con una sorpresa su finale!
Nella mia cucina 👨🏼🍳
Ricetta ad alto tasso di soddisfazione, continua a leggere. Ottobre non è solo la fine dell’Estate e l’inizio della stagione dei musi lunghi e della malinconia.
È anche la stagione dei funghi porcini. E quando si parla di funghi raga, il sottoscritto non si tiene. A seguire trovate i passaggi per portare a tavola una torta salata clamorosa. Non esagero, ve lo ricordate Cesare Cadeo? Soddisfatti o rimborsati. Seguitemi in cucina!
In cuffia 🎧
La Bomba
Lo scandalo della pedofilia nel clero ha travolto la Chiesa cattolica in tutto il mondo. Ma non in Italia. Perché? Un podcast di Alvise Armellini e Iacopo Scaramuzzi che mi ha tenuto incollato le cuffie dalla prima all’ultima puntata. Lo ascolti qui
Cosa sto leggendo 📚
Non un libro che sto leggendo, ma che vorrei leggere. “The Every” (esce il 16 novembre) e traduce in romanzo le considerazioni sul capitalismo della sorveglianza di Shoshana Zuboff, indagando il potere delle nuove tecnologie di ingabbiare e annebbiare le persone.
Polaroid ⭐
Cosa mi porto a casa questa settimana. L’insegnamento, o comunque esperienza
La responsabilità collettiva non è mai stata contemplata nel mondo della comunicazione. Creando falsi miti e immaginari. La Milano dà da bere, con la politica. Un immaginario che ha inquinato anche il giornalismo. Il nostro è un mestiere che si deve evolvere, diventando agente culturale di cambiamento.
----
I consigli di questa newsletter continueranno ad essere gratuiti, però ogni tanto su molti prodotti o libri c'è un codice di affiliazione, cioè se clicchi e compri io prendo una piccolissima percentuale (e a volte tu uno sconto). Ecco un piccolo elenco (in crescita) dei prodotti che scelgo di diffondere e ho acquistato o utilizzato. So che ne farai un ottimo uso.
Se questa newsletter ti è piaciuta, puoi condividerla con chi vuoi e cliccare il cuoricino sopra. Se non te ne vuoi perdere nemmeno una, iscriviti qui. Se vuoi fare quattro chiacchiere con me, scrivimi su Instagram!
Giovedì ti invierò la prossima mail.
Aprila e buona lettura
A presto,
Alessandro