Se all'improvviso scopri che il tuo affitto conveniente è a pochi passi da una roastery con caffè filtrato e lievitati d'autore, probabilmente ti trovi in un quartiere signorile. Secondo uno studio del 2018, uno dei principali indicatori di un aumento prossimo dei prezzi delle case è l’apertura di nuovi ristoranti nel quartiere.
Ciò che ad alcuni potrebbe sembrare una novità da accogliere positivamente ai servizi dell’area, ad altri potrebbe segnalare un imminente trasloco.
Cos’è esattamente la gentrificazione? La maggior parte di noi lo riconosce quando lo vede, ma ha difficoltà a definire di cosa si tratta. La gentrificazione è il processo di speculazione immobiliare che fa aumentare i prezzi e sposta le persone che non possono permetterseli.
La gentrificazione avviene quando un’area che tradizionalmente ospitava comunità a basso reddito sperimenta un afflusso di nuovi residenti benestanti che si traduce in un rapido sviluppo e in un aumento dei prezzi degli immobili residenziali e commerciali. Di conseguenza, i residenti di lunga data della zona sono spesso costretti ad abbandonare i propri quartieri o a chiudere le proprie attività perché l’affitto è troppo alto, mentre i proprietari di immobili sono spesso costretti a vendere le proprie case perché non possono permettersi le tasse sulla proprietà più elevate.
Sebbene questo fenomeno non sia nuovo nella vita urbana, si è intensificato negli ultimi decenni. dal 2000, circa il 20% dei quartieri a basso reddito hanno subito una gentrificazione, rispetto a solo il 9% negli anni ’90.
L’industria della ristorazione si è trovata al centro del dibattito sulla gentrificazione, poiché i ristoranti sono in genere le prime aziende a sperimentare l’ingresso in un nuovo mercato.
I sostenitori di questo tipo di sviluppo sostengono che esso fornisce nuovo reddito e business in aree scarsamente servite, mentre coloro che si oppongono sostengono che la gentrificazione sconvolge le comunità di lunga data e le spinge fuori dalle loro case, verso l'esterno delle città.
Scegliere una location per un nuovo ristorante è impegnativo, ma i proprietari e gli operatori dei ristoranti devono essere attenti nelle loro scelte immobiliari. Altrimenti, corrono il rischio di creare uno spazio inaccessibile o inospitale per i residenti di lungo corso, alimentando tensioni con la comunità esistente, rapporti difficili con negozi e organizzazioni locali e, talvolta, il tipo di scandali che fanno notizia e alimentano le pagine di cronaca locale.
In una comunità che sperimenta la gentrificazione, spesso possono esserci rabbia, risentimento, diffidenza e mancanza di fiducia. Per la comunità esistente, gli outsider possono essere visti come coloro che spingono i loro amici e i loro cari fuori dalle loro case; ai nuovi arrivati, la comunità esistente può sembrare ostile e poco accogliente.
Ma i ristoratori, cosa possono fare?
1. Essere consapevoli delle realtà economiche del quartiere
Uno degli errori principali che commettono i nuovi ristoranti (Milano in testa) quando si trasferiscono in un’area tradizionalmente a medio-basso reddito è quello di fissare prezzi dei menù che sono troppo alti perché la comunità circostante possa permetterseli. Le città e i quartieri non sono tutti uguali, i portafogli mai come in questo momento così limitati, esiste una ristorazione "sostenibile" anche per la capacità di spesa delle persone?
2. Sostenere le imprese locali nel tuo nuovo quartiere
Quando cerchi fornitori e servizi, guarda prima alle opzioni disponibili nella tua comunità locale. Stabilire opportunità e collaborazioni business-to-business non solo ti aiuterà a fare più amici nella tua comunità, ma contribuirà a generare dividendi per la tua economia locale.
3. Sostenere le iniziative della comunità locale
Un ottimo modo per stabilire legami all'interno di una comunità è quello di farsi coinvolgere nelle attività o organizzazioni locali esistenti e offrire il proprio sostegno in ogni modo possibile (scuole in testa e servizi).
Quando si parla di gentrificazione, è importante tenere presente che il problema risiede in questioni sistemiche e non necessariamente nelle scelte individuali. Tuttavia, all’interno di questa scelta, possiamo lavorare per creare un impatto positivo.
La mia impressione è che si stia andando nella direzione del turismo di prossimità. La ristorazione in città sta lentamente decentrando le tappe gastronomiche delle persone, che scelgono e sceglieranno fuori dai soliti circuiti privilegiando sempre più la provincia e i paesi limitrofi, anziché la ristorazione metropolitana, che gode si, di una visibilità schiacciante, ma che non sta guardando alla sostenibilità economica dei suoi avventori.
Essere consapevoli dei problemi legati alla gentrificazione ed essere un partecipante attivo nel quartiere dimostra che la tua struttura non è lì per trarre profitto da un luogo ma per costruire solide radici.
D'altronde, se hai successo nella comunità, restituisci anche qualcosa alla comunità.
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I tool che ho usato questa settimana 🛠
Ormai ci siamo abituati a usare il computer per fare qualsiasi attività quotidiana, che sia per guardare un film o ascoltare la musica. La più grande scomodità rimane quella di rimanere necessariamente nei pressi della postazione per poter gestire le varie operazioni. Grazie a WiFi Mouse il problema è risolto. WiFi Mouse è l’App che trasforma il tuo smartphone o il tuo tablet in mouse, tastiera e trackpad wireless e ti permette di controllare il tuo PC, Mac o HTPC mentre sei comodamente seduto sul tuo divano grazie al collegamento ad una rete locale.. La provi qui
In cuffia e in video 🎧
La maggior parte degli assassini seriali viene rinominata dai media con epiteti che rimandano alla disumanità. Si tratta di espressioni che ci aiutano a estrometterli dalla società, a considerarli come cellule impazzite che devono essere allontanate proprio per non intaccare il tessuto con la loro ontologica malvagità. Sono dei mostri diversi da noi. Nella realtà no. Intorno a loro vivono altri “mostri”. Ascoltatevi “Dove nessuno guarda - Il caso Elisa Claps” di Pablo Trincia.
La potenza della voce, l'intimità di una chiacchierata tra amici, il tempo per le confidenze e le riflessioni più profonde: nasce da qui il Podcast, £Dicono di te” di Malcolm Pagani. Fresco, profondo e leggero come un tramonto estivo. Da ascoltare tutto d’un fiato qui.
Polaroid ⭐
Cosa mi porto a casa questa settimana. L’insegnamento, o comunque esperienza
Faccio con quello che ho - faccio quello che posso con quello che ho, al meglio possibile. Non parlo solo di denaro, anche se, ovviamente, i soldi sono una delle variabili più importanti quando si tratta di lavoro. Parlo di idee, di talenti, di tempo, di comprensione, di cultura e professionalità. Faccio con quello che ho, però al meglio, se no diventa un'alibi. Traine le debite conclusioni.
I consigli di questa newsletter continueranno ad essere gratuiti, però ogni tanto su molti prodotti o libri c'è un codice di affiliazione, cioè se clicchi e compri io prendo una piccolissima percentuale (e a volte tu uno sconto). Ecco un piccolo elenco (in crescita) dei prodotti che scelgo di diffondere e ho acquistato o utilizzato. So che ne farai un ottimo uso.
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Giovedì ti invierò la prossima mail.
Aprila e buona lettura
A presto,
Alessandro