PANE BURRO E CAFFEINA #31 ☕
Tirare giù il finestrino
Oramai sono in fissa: leggo racconti sulla maratona di NY (che correrò a Novembre) e guardo i voli per Santiago (dopo la maratona ci sarà il cammino?), rileggo l'autobiografia del fondatore di Nike, dopo aver guardato Air - La storia del grande salto, e cercando tabelle di allenamento per la maratona, guardo una serie ambientata sui Pirenei e cerco hotel de charme a Londra (che male non mi farebbe, dirai tu). Sono l'incarnazione di quello che René Girard chiama desiderio mimetico: non voglio qualcosa, voglio essere qualcun altro e desidero ciò che ha qualcun altro. Altrove. In altre vite.
Eppure sono, credo, un vagabondo più dentro che fuori. Amo la mia casa. Amo Milano. Amo mia moglie e la mia famiglia. Ovunque vada, tornare è bellissimo. Sarà che viaggiare è utile per rimanere felici. Lo dice la scienza.
O meglio il Journal of Consumer Psychology, così sintetizzato in un vecchio articolo di grazia . Thomas Gilovich, docente della Cornell University, spiega come la soddisfazione che deriva dagli oggetti materiali sia reale ma molto breve perché ci abituiamo subito alla loro presenza. Il viaggio invece rappresenta un’esperienza che ci gratifica sul lungo termine e che inizia dal momento in cui prenotiamo l’aereo senza mai concludersi realmente. Non so se è vero, ma mi piace crederci. Lo studio completo si chiama A wonderful life: experiential consumption and the pursuit of happiness.
Partiamo? Buona lettura
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E tu, che cosa ti sei perso? 🤗
Le registrazioni perdute degli Oasis sono un deepfake
Sta girando su Youtube 'Aisis': la storia delle registrazioni perdute degli Oasis.
Ma è un deep fake: l'AI si è immaginata come sarebbe potuto essere un album se i due fratelli si fossero riappacificati. Ma questo non è mai successo.
In realtà il deep fake è un bell'album anche per gente come me che poi non ha mai avuto questo mostruoso fascino per il britpop, salvo eccezioni.
Che ne pensate ragazzi? Non solo musicalmente parlando. Leggi di più
Twitter è davvero una figata?
Tutto ciò che leggi su Twitter, che provenga dal Presidente degli Stati Uniti o dal tuo salumiere locale, è il risultato del processo noto come posting. E, solo una piccola percentuale di utenti pubblica post. Nel 2021, il Pew Research Center ha esaminato circa 1.000 account con sede negli Stati Uniti, gli “utenti più attivi”, che costituivano solo il 25% del gruppo, il resto. Statisticamente parlando, la base del 75% non ha mai postato: con un valore mediano di zero post al mese. Leggi di più
Il futuro dell'intelligenza artificiale in 10 tendenze
Ogni anno, un gruppo di ricerca dell’Institute for Human-Centered Artificial Intelligence (Hai) dell’università di Stanford pubblica uno studio dei trend principali riguardanti l’intelligenza artificiale. Quest’anno, l’Ai Index Report, di circa 400 pagine, ha catturato l’attenzione dei più grandi esperti di Ai, mostrando quelli che saranno i prossimi passi che ci possiamo aspettare nel settore. Leggi l’articolo qui
Ingegnere prompt cercasi
In dieci anni, secondo Robin Li, cofondatore e CEO del gigante cinese dell’AIO Baidu, la metà dei posti di lavoro nel mondo sarà proprio nella progettazione di prompt. Impariamo? Leggi di più
“Se non ti occupi della politica, la politica si occupa comunque di te”. L’intervista integrale d Elly Schlein per Vogue
Si sta parlando molto, e a sproposito, dell’intervista a Vogue di Elly Schlein, in cui la segretaria del Pd racconta anche (non solo!) di consigliarsi con un’esperta di Armocromia. Prima di concentrarti solo su questo punto. Leggi tutta l’intervista
Toc Toc, è in arrivo una legge per rendere obbligatorio che negli annunci di lavoro ci sia scritto lo stipendio
Le aziende dovranno chiarire immediatamente, negli annunci di lavoro o durante il primo colloquio, quanto sono disposte a pagare per la posizione offerta e garantire salari uguali a prescindere dal genere. È quanto stabilisce la nuova direttiva sulla parità salariale e la trasparenza, approvata a larga maggioranza dal Parlamento europeo, che dovrà essere formalmente adottata dai paesi membri e recepita nel diritto nazionale entro tre anni. Leggi di più
Siamo pronti a mandare in pensione il nostro iPhone?
Alla prossima conferenza per gli sviluppatori verrà presentato il visore Apple Reality Pro. Un caschetto dal costo di 3 mila euro per realtà virtuale e aumentata che dai rumors viene indicato come il device destinato a sostituire i nostri smartphone.
Ma per alcuni dipendenti e commentatori sarebbe una scelta azzardata e con un prezzo eccessivo. Leggi di più
Dagli anni ‘30 ai giorni nostri. Un elogio al film lungo
Il film hollywoodiano medio si è allungato dagli anni Trenta agli anni Cinquanta. La maggiore durata riflette ovviamente anche i cambiamenti nel business, le mutate abitudini degli spettatori, che andavano meno spesso al cinema (in parte a causa della televisione e in parte della suburbanizzazione). Man mano che il cinema diventava più raro, gli studi cinematografici hanno reso i film “esperienziali”, ricorrendo a innovazioni tecnologiche come widescreen, audio stereo e 3-D. La cosa affascinante è che, commercialmente, la maggiore lunghezza ha spesso funzionato. Leggi l’articolo
Niente più corsi di yoga e snack gratuiti da Google?
Negli ultimi anni, Google e molte altre aziende di settore tech sembrano aver deciso stabilmente un progressivo taglio dei benefit e dei servizi garantiti ai dipendenti: restano numerosi, ma non così numerosi e onnicomprensivi come una volta. Tanto che i più critici fra i dipendenti, ascoltati in forma anonima da alcuni media americani, sostengono che in breve tempo lavorare per Google non sarà più davvero qualcosa di speciale. Leggi di più
Come si fa l’identikit di un latitante?
Le attività di polizia scientifica possono riguardare la “composizione del volto”, cioè il tentativo di disegnare il ritratto di una persona ricercata di cui non si hanno immagini ma solo descrizioni fornite da testimoni, o la cosiddetta “age progression”, che consiste invece nel provare ad applicare gli effetti del tempo a immagini ormai datate e che non mostrano come appare in quel momento la persona ricercata. Leggi l’articolo completo qui
Dal mio feed 📱
Guarda questo e non ti lamenterai più dei rumori del vicino di sopra 👀
A Chongqing, città cinese centro-meridionale di 32 milioni di abitanti, c'è un condominio davvero particolare: tra il sesto e l’ottavo piano del complesso edilizio passa infatti la seconda linea della metropolitana. Guarda quiDenominazione di origine inventata. Alberto Grandi e Daniele Soffiati sono stati ospiti a Pinocchio, dove hanno fatto chiarezza su una serie di credenze sul cibo italiano. Come per esempio l'invenzione della pizza. Guarda qui
Nike Japan ha celebrato il 35° anniversario dell'Air Max Day con un cartellone pubblicitario in 3D fuori dalla stazione di Shinjuku a Tokyo, incredibile!
Lo standard dei diecimila passi non ha solide basi scientifiche e nacque molti anni fa più per ragioni di marketing che altro. Clicca qui per leggere da dove arriva il mito.
Cè un salmone, amato da molti chef prodotto da una piccola azienda fondata da tre ragazzi italiani, in grado di conquistare importanti fette di mercato tra gli appassionati di questo prodotto. Leggi qui
I tool che ho usato questa settimana 🛠
Scrintal - Uno strumento molto potente per i tuoi appunti. La sua forza è che unisce in un’app sola la possibilità di creare mappe mentali e quella di scrivere note. In questo periodo sto riscoprendo le mappe mentali per organizzare e collegare pensieri e idee e l’ho trovato molto utile. Tra l’altro per la versione free c’è una lista di attesa in mail. Attediamo.
In cuffia e in video 🎧
Biz” è il nome del podcast che Max Brigante, conduttore di Radio 105, produttore, manager, creatore e resident dj di eventi e serate iconiche come 5 Stars e Mamacita ha realizzato lo scorso autunno per Dopcast. Lo ascolto con grande piacere, conoscendo Max e avendo lavorato per anni nella musica. Un podcast molto apprezzato da addetti ai lavori e pubblico perché affronta il tema della musica da molteplici punti di vista, raccontando retroscena e meccanismi del mercato discografico e dello show business, come mai era stato fatto prima con attenzione particolare all’attualità.
Polaroid ⭐
Cosa mi porto a casa questa settimana. L’insegnamento, o comunque esperienza
Nulla è già scritto, non c'è niente di deciso, non c'è niente di definito. Si può dire di no, si può dire si fa così e non colà, si può cambiare il presente, solo a volte il passato, sicuramente il futuro. Non è scontato, non è facile, non è garantito, non è vero che se vuoi, puoi, è sicuramente vero però che se non vuoi, non puoi.
Lo dice molto bene la figlia undicenne della famiglia di Sorry we missed you, il film di Ken Loach. "Se è tutto programmato da un software potrebbero anche programmare le pause". E potremmo trattare il corriere che consegna pacchi variamente urgenti come una persona: dare una mancia, sorridere, ringraziare.
C'è scelta, sempre. Non credere a chi ti dice che non dipende da lui, da altri. Più digitalizziamo le nostre vite più le scelte aumentano, non diminuiscono: è per questo che da più parti ci si affanna tanto a raccontare il contrario.
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Giovedì ti invierò la prossima mail.
Aprila e buona lettura
A presto,
Alessandro